Il regno franco
Nel 481, Clodoveo, della dinastia dei Merovingi, divenne re dei franchi ed estese il suo dominio su tutta la Francia. Nel 496 Clodoveo si convertì al cristianesimo, e questo permise un avvicinamento con la civiltà romana e gettò le basi per l’alleanza con il papa.
Alla sua morte però il regno si sfaldò, conteso da eredi e potenti vari. I re della dinastia merovingia si indebolirono e infiacchirono (furono soprannominati re fannulloni) e l'esercizio concreto del potere passò nelle mani dei maggiordomi (importanti ministri). Questi si domostrarono molto capaci: uno di questi, Pipino II, riunificò i regni più vasti, e il suo successore, Carlo Martello, fermò l’avanzata degli arabi a Poitiers (732).
Nel 751, Il figlio di Carlo, Pipino III, detto il Breve per i suoi modi sbrigativi, depose l’ultimo re merovingio, e stipulò un alleanza con il papa: in cambio di appoggio lo avrebbe difeso militramente contro i Longobardi. Nel 754 il papa consacrò re Pipino e questi, come promesso, sconfisse i Longobardi e riconsegnò alla Chiesa i territori sottratti.
Carlo Magno
Alla morte di Pipino il Breve, il regno passò nelle mani dei figli Carlo e Carlomanno ma benpresto, morto quest’ultimo, Carlo divenne padrone di tutto il regno.
Carlo fu un abile comandante e con una serie di vittoriose campagne militari giunse a controllare gran parte dell’Europa: sbaragliò i Longobardi di cui inizialmente era alleato (aveva sposato la figlia del re longobardo), ma anche Slavi, Avari e Sassoni di cui assorbì i regni. A spingerlo fu, oltre al calcolo politico, il desiderio di diffondere il cristianesimo in Europa.
Nell’800, al culmine della sua gloria, papa Leone III incoronò Carlo Magno imperatore dei romani: nacque così il Sacro romano impero.
Dopo la morte di Carlo, nell’814, la corona passò al figlio Ludovico il Pio che regnò senza troppi problemi ma, alla morte di quest’ultimo, nell’840, i suoi tre figli si scontrearono militarmente per la successione. Con il trattato di Verdun (843), il regno venne diviso in tre parti, ognuna affidata a uno dei fratelli.
Carlo e i suoi vassalli
Carlo Magno governò il suo immenso territorio suddividendolo in contee e marche che affidò ai vassali, uomini di fiducia che gli giuravano fedeltà e si impegnavano a dargli aiuto.
Materiali e risorse varie
Esercizi online
[A9] Esercizio - Carlo Magno [conoscere eventi e processi] (7 domande a risposta multipla) (facile)
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