L'aggettivo è una parte variabile del discorso che, accostato a un nome lo arricchisce, lo determina e ne esprime qualità e caratteristiche.
L'aggettivo si può distinguere nelle seguenti categorie:
Qualificativo
In base alla struttura può essere:
primitivo: non deriva da nessuna parola, è formato da radice e desinenza (facile, bello, rosso, grande)
derivato: deriva da un'altra parola, alla cui radice viene aggiunto un prefisso o o un suffisso (facile/difficile, rosa/ros-ato)
alterato: aggettivo il cui significato è parzialmente modificato attraverso l'aggiunta di suffissi che gli attribuiscono sfumature particolari
composto: aggettivo formato da due aggettivi qualificativi (sordo-muto, multi-etnico)
In base al grado può essere:
positivo: esprime una qualità del nome senza fare confronti (giovane, graziosa, curioso)
comparativo: esprime una qualità messa a confronto fra due elementi, si distingue in:
- di maggioranza (Alesandro è più alto di Francesco)
- di minoranza (Fiancesco è meno alto di Alessandro)
- di uguaglianza (Filippo è alto come France, Filippo è alto quanto Franco)
superlativo: esprime una qualità posseduta al amssimo gardo dal nome cui l'aggettivo si riferisce; si distingue a sua volta in:
- superlativo assoluto: (fredd-issimo, stra-felice, molto alto, pieno zeppo)
- superitivo relativo: la qualità è expressa al grado più à alto o più basso, ma in relazione a un gruppo di persone od oggetti (il più bello della scuola, la più simpatica del gruppo)
Determinativo
possessivo: determina il possesso (mio, tuo, vostro, loro)
dimostrativo: determina una posizione nel tempo e nello spazio (questo, quello, codesto)
identificativo: determina l'identità fra persone o cose (stesso, medesimo, tale)
numerale: determina con precisione quantită o l'ordine elenco/graduatoria (primo, quindicesimo, centodecimo)
indefinito: determina una quantită in modo impreciso (molti, parecchi, alcuni)
interrogativo: si trova nelle interrogative dirette e indirette (quale, quanto, che)
esclamativo: si trova nelle frasi esclamative (Che grande!, Quanta fretta!)
Genere
maschile: (buono-o, alt-o, simpatic-o)
femminile: (buono-a, alt-a, simpatic-a)
Numero
singolare: (grande, felice, facile)
plurale: (grandi, felici, facili)
invariabile: ha un'unica forma per i due generi e i due numeri:
- l'aggettivo pari
- gli aggenivi stranieri, terminanti in consonante o con vocale accentata (snob, demodè)
- gli aggettivi indicanti colori (rosso, viola, rosa)
-gli aggettivi con prefisso anti nome (anti-ruggine, anti-nebbia)