La spiegazione migliore si trova sul sito Treccani.
La scelta tra le due forme è condizionata dal contesto.
• Quando il possessore è il soggetto grammaticale della frase, l’aggettivo ➔possessivo proprio (anche al femminile e al plurale) si può usare al posto degli aggettivi di 3a persona singolare suo e 3a persona plurale loro
Mario ci ha inviati a casa propria
Ognuno pensa al proprio tornaconto
Risulta particolarmente utile sostituire suo con proprio quando è necessario evitare ambiguità
Gianni ha parlato con Marina delle proprie intenzioni (le intenzioni sono di Gianni, non di Marina)
Come ricorda l'accademia della crusca però, bisogna ricordare anche quanto segue:
L'uso di proprio "è preferibile anche in frasi con soggetto indefinito: ognuno ha il proprio metodo; ciascuno decide in base alla propria coscienza ed è obbligatorio nelle frasi impersonali: è necessario rimediare ai propri errori; bisogna assumersi le proprie responsabilità."
http://www.treccani.it/enciclopedia/proprio-o-suo_(La-grammatica-italiana)/