italiano-grammatica

[A3] Ortografia - cu / qu - cqu / qqu / ccu - ni / gn

[A3] Ortografia - cu / qu - cqu / qqu / ccu - ni / gn
Autore: Sistema
Data: 18/10/2025
Tipo: Materiale didattico
Dimensione: 5044 caratteri
Quiz di Grammatica

Mappe Concettuali

Dettagliata

mindmap root((Gruppi Ortografici)) Gruppi CU/QU Regola generale CU + consonante QU + vocale Parole con CU cuore, cuoco, cuoio scuola, taccuino arcuato, innocuo Raddoppio QU Si scrive CQU acqua, acquisto, nacque Eccezioni: soqquadro, taccuino Gruppi NI/GN Uso di GN Regola generale ingegnere, bagno, gnocco Uso di NI Grafia latina scrutinio, colonia, genio Lettera I dopo GN Mai la I Tranne: compagnìa Gruppi CE-CIE / GE-GIE Regola CE/GE C e G dolci con E Esempi: dolce, luce, gelo Quando si usa CIE/GIE Plurale con I accentata Plurale preceduto da vocale Nomi in -iere/-iera Eccezioni importanti cielo, cieco specie, igiene, effigie società, efficienza, sufficienza Memo Campania Nome proprio regione Diverso da campagna campagna = area rurale

1.1  I gruppi cu / qu - cqu / qqu / ccu

I gruppi cu e qu hanno lo stesso suono. La regola generale vuole questo:

  • quando a seguire la u c'è una consonante si scrive sempre cu (quindi, non esiste il gruppo qu + consonante): cuspide, aculeo, custode, cugino;
  • quando a seguire è una vocale, l'unica cosa da fare in caso di dubbio è consultare il dizionario.

Va ricordato che si deve usare cu in: cuoco, cuore, cuoio, taccuino, innocuo, proficuo, promiscuo, arcuato, scuola, riscuotere e in tutte le parole derivate.

Il raddoppio del suono qu si scrive cqu: acqua, acquazzone, acquedotto... acquisto, nacque. Fanno eccezione soqquadro e taccuino.

 


1.2 I gruppi ni / gn

Di norma si usa gn e non ni: ingegnere, degno, bagno, gnocco, compagno, ognuno. Dopo il gruppo gn non ci vuole mai la i, tranne che nella parola compagnìa (ma si scrive compagno, accompagnare.

Si usa ni principalmente nelle parole che riproducono la grafia latina: scrutinio, colonia, genio, niente.

 

MEMO

Attenzione a non confondere Campania con campagna: il primo è il nome proprio della regione omonima, il secondo indica un'area rurale*.

* Celebre la battuta del comico Teo Mammuccari che rivolgendosi a Ilary Blasi dice: Sono contento che sei tornata da fuori. Sei stata in campagna, no? E allora che cos'è quest'odore (cattivo)? Molti malpensanti hanno gridato allo scandalo e alla battuta razzista sostenendo che invece di campagna il comico avesse pronunciato la parola Campania.

 


1.3 I gruppi ce / cie e ge / gie

Si scrive sempre ce e ge (dolce, luce, gelo), perché la c e la g davanti alla vocale e sono di per sé dolci, tranne che nei seguenti casi:

  • in sillaba finale, nel plurale dei nomi in -cìa e -gìa quando la i è accentata: farmacìe, bugìe, allergìe;
  • in sillaba finale, nel plurale dei nomi in -cia e -gia quando sono preceduti da vocale: camicie, valigie, ciliegie;*
  • nei nomi in -iere e -iera: artificiere, crociera, pasticciere, raggiera;**
  • nei nomi cielo e cieco (per i derivati consultare un vocabolario. Esistono infatti celeste, accecare, ma anche moscacieca, sordocieco);
  • nei nomi specie, igiene, effigie, società, efficienza, sufficienza, deficienza e nei loro derivati.

 

* attestate anche le forme valige, ciliege

** attestate anche le forme pasticcere, raggiera, crociera

cool Accecare o acciecare?

La grafia preferibile in tutte le voci del verbo è accecare. [Approfondimento www.treccani.it]

cool Pasticceria o pasticcieria?

Sebbene derivi da pasticciere (ma è accettata anche la forma pasticcère) la forma corretta è pasticceria senza i.

 


Materiali di Supporto

Risorse aggiuntive e approfondimenti