Il fantasy è un testo narrativo basato sul racconto di imprese compiute da personaggi straordinari che affonda le sue radici nell'epoca cavalleresca medievale. Lo scrittore J.R.R. Tolkien è considerato il padre del genere.

Come altri testi narrativi la struttura del genere è lineare ed è caratterizzata dalle classiche fasi costituite da situazione iniziale, momento di rottura (o esordio), sviluppo e conclusione, spesso positiva (lieto fine). Nel corso della storia narrata il protagonista incontra un ostacolo, che può essere un antagonista, cioè un nemico, oppure un pericolo naturale.

I personaggi del racconto fantasy sono in genere creature del regno della fanatsia e personaggi con poteri magici ma non mancano esseri umani privi di poteri sopranaturali. Solitamente i protagonisti rappresentano il Bene e combattono contro antagonisti mostruosi, che simboleggiano il Male.

L’ambientazione è in mondi fantastici, con atmosfera fiabesca e possibili riferimenti al Medioevo . epoca è solitamente vaga e indefinita .
L’ambientazione può essere:
• lontana nel tempo, in un passato immaginario molto antico o in un futuro lontano;
• in un mondo parallelo al mondo reale, a cui è collegato attraverso varchi o passaggi;
• nel presente quotidiano, ma con elementi o personaggi fantastici.

Il tema caratteristico del fantasy è la lotta tra le forze del Bene e del Male che si concretizza soprattutto nell'opposizione tra il protagonista, ossia l'eroe e il suo antagonista.

Il genere fantasy ha un grande successo perché lo scontro tra Bene e Male si conclude sempre con la vittoria dell'eroe (paladino del bene) e questo rassicura i lettori.

Il linguaggio è semplice e caratterizzato da numerosi dialoghi. Gli autori spesso inventano un lessico specialistico, cioè tipico di una categoria di persone (nani, elfi, gnomi, maghi) che fanno utilizzare di volta in volta alle varie creature del racconto (nani, elfi, etc. etc.),